Duello a colpi di insulti su Markette
Sgarbi-Cecchi Paone: duello trash in tv
Chiamati da Chiambretti a discutere di unioni civili si prendono a male parole. «Ateo, ignorante». «Osceno bisex, laico fasullo»
La scaletta del programma prevedeva i Pacs e il ddl del governo sulle unioni civili. Sulla carta Alessandro Cecchi Paone e Vittorio Sgarbi avrebbero avuto anche i titoli per cimentarsi sull'argomento. Per questo Chiambretti li aveva invitati a Markette. E invece è finita in rissa tra il giornalista omoaffettivo e l'attuale assessore di Milano, entrambi con un passato abbastanza recente tra le file di Forza Italia.
Morale: la serata di mercoledì sugli schermi di La7 si è trasformata in un ring dove sono volati insulti grevi a sfondo sessuale. Il più carico è sembrato Sgarbi che ha rivolto all'avversario pesantissimi epiteti: «Ateo bastardo, fasullo, merda secca». A farlo uscire dai gangheri certi giudizi di Cecchi Paone sui preti e il Vaticano. «Tu non hai mai fatto un ca... Non parlare male dei preti. Pensa a Giovanni Paolo II, pensa ai santi, e non alle str... che dici tu. Non dire cretinate...». Travolto da un simile ciclone, Cecchi Paone ha provato ad abbozzare una reazione: «Guardate che grande esempio di cattolico. Prendete nota - ha spiegato rivolto ai telespettatori - questo è un cattolico doc. Così nascono e crescono quelli che vengono cresciuti dai preti». E quell'altro di rimando: «Basta con questa esibizione della tua oscena bisessualità, sei un ridicolo». E non è finita qui: «ignorante, capra» sono state altre espressioni made in Sgarbi. Scena subito blobbata (e finita anche in rete) sotto un titolo emblematico: coppia di fatti.
