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  16/12/2006 14:19 | |
La leggenda vuole che il primo vampiro sia nato in Mesopotamia: è Lilith, un demone femminile che secondo alcune tradizioni ebraiche fu affiancato ad Abramo
nell'Eden prima della creazione di Eva.(ricollegandoci al posto di lele)La storia ci ha descritto i vampiri come delle persone,
e non uno spirito oppure un animale, un non-morto, cioè morto ma poi tornato in vita, e che si nutre di sangue.Rifacendoci a questa
descrizione possiamo dire che la credenza della sopravvivenza dell'anima o dello spirito alla morte fisica è un fondamentale aspetto dell'umanità
da almeno 100.000 anni.Basti pensare all'atto della sepoltura o della cremazione: perché darsi tanto da fare se sarebbe stato molto più semplice lasciare
decomporre il corpo? Per fare qualche esempio, ai tempi dell'uomo di Neanderthal esisteva già il rito della sepoltura, ma non solo: i nostri antenati prima
di seppellire il corpo si assicuravano che questo fosse ben legato con le ginocchia contro il torace. Un modo per richiamare la posizione fetale, riferito alla
reincarnazione, oppure uno stratagemma per prevenire il risveglio del corpo fisico dopo la morte?
La preparazione del cadavere trovò poi il suo apice nell'antico Egitto (basta pensare a quelle “piccole” tombe chiamate piramidi).
Iscrizioni di 4.000 anni fa, ritrovate su una parete della piramide di Sakkara, o Saqqara, descrivevano i rituali necessari per
trasportare il morto “dall'altra parte”. Ai tempi vi era la credenza che il non rispettare queste regole avrebbe avuto terribili conseguenze
per il deceduto: il ritorno del corpo dalla morte, che avrebbe perseguitato i familiari ancora in vita
I primi scritti in cui ritroviamo la figura del vampiro risalgono al 2000 a.C., ritrovati nelle terre dei babilonesi e degli assiri.
Lì esisteva una gerarchia di spiriti – fantasmi, semi-demoni, demoni – che includeva creature tipo vampiri che tornavano
dalla tomba per attaccare i vivi. Di questa specie erano gli UTUKKU, demoni invisibili ed incorporei, e anche gli EKIMMU, anime di
persone scomparse che non trovavano pace nella morte.In lista per diventare potenziali vampiri ai tempi c'erano: le
donne morte vergini; le donne che morivano nel periodo dell'allattamento; le prostitute; uomini che morivano celibi;
chiunque venisse sepolto in un terreno stagnante o chiunque non venisse sepolto affatto; in generale chiunque fosse considerato
cattivo.Con l'avvento del cristianesimo troviamo testimonianze più che altro in forma scritta, e soprattutto
molto romanzate, il che si rende ancora più difficile distinguere realtà da fantasia, oppure addirittura da
fanatismo religioso (basti pensare all'inquisizione). E così con il passare degli anni le storie di cadaveri che
risalgono dalla tomba per terrorizzare se non cibarsi dei viventi, si spargono per tutte Europa, soprattutto tra le
campagne, e il fatto singolare è che comunque queste creature fossero chiamate o descritte avevano alcuni dati in comune:
erano non-morti che succhiavano sangue.L'argomento vampiri chiama in causa anke il rango nobile di quel tempo
in modo diverso possiamo notare come il fanatismo per la vanitàe la sete di immortalità e potere dominava le menti di quel tempo.In merito posso citare la nobildonna ungherese Erzsébet Bathory
(1560-1614) la quale buona abitudine rappresentava un bagno costituito dal sangue di giovani donne vergini,il quale secondo lei, aveva potere
rigenerativo sulla sua vecchia pelle.Con il passare del tempo questo mito o leggenda è stato tramandato fino ai giorni nostri,che voi ci crediate o no
negli Stati Uniti è nato un vero e proprio centro di ricerca sui vampiri che avrebbe trovato ben 40 casi di vampirismo in Canada,
550 negli USA e 310 nel resto del mondo. Purtroppo anke un pezzo della storia come questo spesso viene preso di mira
dai ragazzini di oggigiorno.Ma come già si sa il consumismo è presente in ogni campo,ma come poteva smentirsi se non mettendo sul mercato lentine colorate per gli occhi
di svariati colori inerenti all'ipotetico aspetto del vampiro?Addirittura dentisti,su richiesta possono allungare e\o affilare canini
per soddisfare il desiderio della ricerca dell'immortalità e del diverso attraverso pure apparenze che ingannano la gente.E come direbbe quakuno "solo uno è l'originale ![[SM=g27811]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/11/10151015.gif) "
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Post: 568 | Città: TERNI | Età: 46 | Sesso: Maschile | | REVERENDO | |
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| 16/12/2006 21:20 | |
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI ( il sottotitolo del ns forum ) e' un palindromo associato proprio ai vampiri, significa infatti "giriamo di notte e ci consumiamo con il fuoco" |
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