Il medico Mario Riccio ha affermato di aver aiutato a morire Piergiorgio Welby, staccandogli la spina del respiratore e aiutandolo a non soffrire. La notizia è confermata anche da alcuni esponenti del Partito Radicale, che parlano di un "atto di disobbedienza civile". Welby, 60 anni, era malato da quaranta di distrofia muscolare e reclamava da tempo il diritto a morire. Riccio è un anestesista in servizio all'ospedale di Cremona.
Al momento del distacco era presente la moglie di Welby, Mina, la sorella Carla, Marco Pannella, l'esponente radicale Marco Cappato e Rita Bernardini. Nel corso della serata, altri amici erano passati a dare l'ultimo saluto a Piergiorgio Welby.
Il medico rischia 15 anni
"Ho accettato la sua volontà di morire" ha detto Riccio nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Il medico ha quindi spiegato di aver staccato la spina e di aver fatto in modo che Welby non soffrisse. Il decesso è avvenuto alle 23.59 di mercoledì 20 dicembre. Mario Riccio è anestesista all’ospedale maggiore di Cremona e medico della Consulta di Bioetica di Milano: ora rischia l'incriminazione per omicidio colposo che potrebbe costargli 15 anni di carcere.
Come ho detto altrove...non so cosa c'è dopo la morte..e neanche mi va di saperlo..di certo però ora è libero dalle sue sofferenze
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